Malformazioni venose
(angiomi cavernosi)
Le malformazioni venose, conosciute anche come angiomi cavernosi, sono malformazioni vascolari congenite (cioè presenti dalla nascita, come tutte le malformazioni vascolari) che coinvolgono i vasi venosi in specifici distretti del nostro organismo.

Malformazioni venose (agiomi cavernosi)
Anche se si tratta di patologie congenite, non è detto che la loro evidenza alla nascita sia eclatante. A volte infatti, possono essere nascoste dai tessuti sani del nostro organismo perché profonde o di piccole dimensioni.
La loro manifestazione clinica solitamente avviene in alcune fasi della vita in cui compaiono particolari cause scatenanti. Ad esclusione delle malformazioni venose più grosse o superficiali, che con il loro colore bluastro si vedono già da i primi giorni di vita, quelle più nascoste e subdole mostrano la loro presenza solamente quando si alterno alcun sistemi di equilibrio del nostro organismo.
È il caso degli squilibri ormonali tipici dell’età dello sviluppo, di una gravidanza, o della menopausa. Anche i traumi o alcuni episodi infettivi possono essere la causa della manifestazione di una malformazione venosa. È importante ricordare che tali lesioni, anche se non si notano fino all’età scolare o adulta, sono comunque presenti nel nostro organismo fin dai primi giorni di vita.
Possono coinvolgere qualsiasi distretto corporeo, anche se le localizzazioni più frequenti sono quelle a livello della faccia e del collo. I sintomi sono solitamente gonfiore con possibile colorazione bluastra della regione interessata, accompagnati talvolta da dolore.
La diagnosi avviene con una visita specialistica accompagnata da esame ecografico. La risonanza magnetica nucleare conferma la diagnosi e fornisce informazioni riguardo alle dimensioni, alla posizione della lesione, all’eventuale coinvolgimento di strutture anatomiche vicine, alla possibile presenza di fleboliti ecc…
Il trattamento delle malformazioni venose si avvale al giorno d’oggi di terapie a bassa invasività rispetto alla chirurgia (che pur sempre rimane una soluzione in alcuni casi specifici). La sclerotizzazione con etanolo o con altre sostanze sclerosanti (come l’Atossisclerol), o l’innovativo trattamento sclerosante con LASER endovascolare hanno praticamente sostituito la chirurgia. Questi trattamenti hanno infatti rarissimi effetti collaterali ma garantiscono comunque ottimi risultati.
Ecco alcuni esempi di malformazioni venose (angiomi venosi) della cute e del cavo orale

angioma venoso del labbro inferiore in paziente di 42 anni

angioma venoso della guancia presente dalla nascita

angioma della cute del labbro superiore

voluminoso angioma venoso del labbro presente dalla nascita

piccolo angioma venoso comparso all’età di 30 anni in concomitanza di una gravidanza

angioma venoso della lingua presente dalla nascita ma aumentato di dimensioni durante la vita
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